Al via il restauro dell’altare del Papa realizzati dalla Desta Industrie.

24marzo

Al via il restauro dell’altare del Papa realizzati dalla Desta Industrie.

Gli interventi saranno realizzati dalla Desta Industrie e supervisionati dallo stesso autore.

Al via il restauro dell’altare del Papa

Domani l’opera del maestro Filippo verrà prelevata dal cimitero dove è stata custodita di ANDREA TRAPASSO.

ENTRA ufficialmente nel vivo il percorso che porterà a nuova vita l’altare papale che, realizzato appositamente in occasione della storica visita a Catanzaro del pontefice Giovanni Paolo II del 6 ottobre 1984, fu utilizzato dal papa per celebrare la messa allo Stadio Ceravolo davanti a una folla di oltre trentamila fedeli.

Un evento storico che, nel suo 35esimo anniversario, l’Amministrazione comunale intende quest’anno ricordare, coordinando l’ampio programma di iniziative su cui si sta lavorando di concerto con la Curia arcivescovile, la Cooperativa Artemide, Desta Industrie, Life Comunication e Asspartner e di cui elemento centrale è proprio il restauro del prestigioso altare realizzato dal maestro napoletano Eduardo Filippo, al quale fu commissionato dall’allora arcivescovo di Catanzaro, monsignor Antonio Cantisani e dall’Amministrazione comunale guidata da Marcello Furriolo.

La macchina organizzativa sta lavorando a pieno ritmo ed è entrata, dopo l’ok della giunta comunale dello scorso 15 marzo, nella sua fase operativa.

Domattina l’altare del maestro Filippo, dopo il via libera del responsabile dei servizi cimiteriali del Comune, sarà prelevato dal cimitero di Via Paglia dove fin’ora è stato custodito e trasportato presso le strutture della Desta Industrie srl, azienda leader nelle lavorazioni di beni afferenti l’arte sacra, che si occuperà del restauro sotto la diretta supervisione dello stesso autore dell’opera, il quale ha dato la sua massima disponibilità ed è atteso in città per i prossimi giorni.

Una volta terminata la lavorazione, l’altare verrà collocato all’interno del Parco della Biodiversità, nel corso di una cerimonia che si svolgerà nel mese di ottobre. L’Amministrazione provinciale ha già formalizzato l’autorizzazione, oltre ad aver garantito il patrocinio e il supporto in tutte le iniziative che saranno realizzate.

Perché oltre al recupero dell’altare, le celebrazioni per il 35mo anniversario della storica visita di Wojtyła prevedono una lunga serie di altre attività sui cui si sta lavorando e che verranno man mano programmate anche con la collaborazione della Curia: mostre, convegni, proiezioni, riproduzioni di documenti storici, la digitalizzazione del vasto patrimonio fotografico in possesso del Comune, realizzazioni di prodotti multimediali e tanto altro.

Il tutto per ricordare e tramandare, anche a chi non ha avuto la fortuna di esserci, un evento storico rimasto nel cuore degli oltre duecentomila fedeli che si riversarono tra le vie della città capoluogo per accogliere il pontefice e pregare con lui per un futuro migliore.

(Quotidiano del Sud 24 marzo)